Guardo fuori dalla finestra, nevica, fa molto freddo, penso “ma chi me lo fa fare”… questo pensiero dura pochi secondi, poi in un attimo comincio a vestirmi. Maglietta e pantaloni tecnici, calze, scalda collo, scarpe…doppio nodo e, tocco finale, cappellino nero.
Non riesco più a correre senza, voglio sentire la testa calda e in più mi aiuta a tenere i capelli lunghi legati.
Bacio ai bambini, uno, due, tre…e via fuori al gelo.
Uffa, le macchine, che fastidio! Prima di arrivare sul naviglio devo correre per almeno due Km in strada. Meno male che ho messo i guanti, fa veramente freddo! Come sempre mi guardo intorno: oggi tutto è bianco, ovattato,uno splendido scenario. Ma ora, come sempre, cerco di isolarmi completamente… voglio sentire solo il mio corpo, le mie gambe che passo dopo passo tracciano la strada. Faccio fatica, ho il fiatone…il freddo mi blocca la mascella, la neve che cade obliqua si ferma sulle ciglia…sono felice, mi sento bene…penso al mio progetto, non vedo l’ora di iniziare….
Dopo un’oretta, sono a casa, doccia calda e Caterina in braccio con una storia pronta da leggere.
Grande Ivy, sono sicuro che ce la farai…che ce la faremo!!! Cello