Ciao a tutti,
tappa 17esima, Medolla, l’anno scorso il 20 e il 29 maggio è stato l’epicentro del sisma che ha portato distruzione e 17 vittime. Il ritrovo è alle 9,30 in Piazza davanti al municipio, che purtroppo è inagibile, e le attività del comune vengono svolte nei containers posti sulla piazza. Appena arriviamo veniamo accolti da tantissima gente, è presente il sindaco Filippo Molinari, l’assessore allo sport Stefano Paltrinieri, Luca Cardinali, assessore pari opportunità, Fausto Voce presidente della società di atletica Podisti Medollesi, Enrico, Ivano, Giovanni, che correranno con me. Stringo tante mani, perdonatemi non ricordo tutti i nomi.
Mi preparo, e alle 10,00 ci troviamo davanti alle scuole, dove sono radunati i bambini dell’asilo nido, della scuola materna, delle primarie, delle medie, che grande emozione…quanto sono belli…il corpo Bandistico di Crevalcore comincia a suonare…e seguendo le note parto verso i 21 km.
Corriamo accompagnati in bicicletta da Pierino, Fausto, Alberto e il mitico Vinicio. Il percorso si snoderà toccando le zone maggiormente colpite dal sisma, Mirandola, Cavezzo per poi ritornare a Medolla. Si corre benissimo, riusciamo a seguire la pista ciclabile, ogni tanto si vedono delle case completamente distrutte, i miei compagni di tappa mi raccontano la storia dei vari edifici. Enrico è simpaticissimo, che pazienza deve avere, nella mezza ha 1 ora e 17 minuti, per lui oggi è defaticamento. Mi racconta della sua famiglia, ha sposato una ragazza spagnola, e hanno un bambino. Noto subito da come parla che è una persona buona!
Dopo la ciclabile le strade si immergono nella campagna, ai lati ci sono i campi coltivati intervallati da casolari bellissimi o case completamente rase al suolo. Con tutta la pioggia degli ultimi mesi il verde è accecante…è un verde smeraldo brillante. Oggi i km, volano, saranno stati i bambini alla partenza che mi hanno dato la carica…sarà il luogo, sarà la compagnia..ma parlando e scherzando la fine arriva in fretta. Arriviamo sempre in piazza a Medolla, e ad un certo punto vedo in lontananza una figura conosciuta…penso ad una allucinazione, invece no è proprio lui in carne ossa, Marcello, mio marito.
La gioia è stata grande…non ci potevo credere, che bella sorpresa! E’ pazzo perché tra poco deve tornare a Milano per prendere i bambini per la volta di Venezia. Non vedo l’ora di abbracciarli e baciarli tutti!
Dopo che mi sono ripresa, mi aspetta una doccia calda negli spogliatoi della palestra, e l’incontro con la scolaresca di terza media. Sono emozionata! Mi presenta Luca Cardinali, raccontando brevemente il mio progetto, poi mi passa il microfono, ormai un pochino mi sono abituata, anche se ora uso la tecnica di una grande respirazione e soprattutto cerco di parlare agli altri con tranquillità cercando di essere me stessa. La mia avventura piace ai ragazzi che mi bombardano di domande, che piacere tutto questo interesse, mi chiedono come mi sono preparata, quale tappa mi è piaciuta di più, perché proprio 21 km, ecc..mi sono divertita, mi sentivo a mio agio. Grazie!
Abbiamo mangiato tutti insieme…che bontà le penne al ragù, ho assaggiato anche la stria..(focaccia bianca), una delizia! Pensandoci bene l’aggettivo per definire i paesi e le persone è “solari”. Sì, sono sempre allegri!!!
Prima di partire mi vede Vittorio, Fisioterapista, vorrei ringraziarlo tantissimo perché mi sento decisamente meglio!
Siamo in viaggio per Venezia, Gianluca guida, Vinicio controlla la strada, Roberta è al mio fianco che scarica le foto… sono sicura che tutto questo mi mancherà terribilmente!
Un abbraccio
Ci vediamo a Venezia
Ivi